Abuso di farmaci e consulti medici: cosa comportano e come combatterli

abuso di farmaci

L’abuso di farmaci e di consulti medici, a fronte di disturbi dei quali non riusciamo a individuare la causa, è un problema non solo per noi, ma per la collettività intera.

La medicina convenzionale è avanzata moltissimo, e questo è assolutamente innegabile. I medici, professori della Medicina, sono sempre più qualificati. Gli apparati, il materiale per curare il corpo umano sono, giorno dopo giorno, sempre più tecnologici.

La vita familiare, sociale e lavorativa viene alterata completamente di fronte all’apparizione di alcuni tipi di malattie, situazione che obbliga il paziente a cambiare in maniera radicale il suo modo di vita. Per questa ragione, ricevere la notizia che si soffre di un’indisposizione, una malattia incurabile o un squilibrio, è un duro colpo, per se stessi e per la famiglia che viene coinvolta.

In forma disgregata della medicina convenzionale, sono sorte medicine e terapie alternative con trattamenti terapeutici che risultano non incorniciati all’interno dei metodi e procedimenti dalla medicina occidentale contemporanea. In alcuni casi questi metodi hanno generato polemiche e dibattiti oppure, al contrario, anche appoggio da parte della scienza tradizionale.

Ognuno di noi deve essere consapevole che il nostro medico di fiducia deve sempre essere preso in considerazione. Spesso, però, i timori e l’incapacità di trovare le cause dei nostri problemi ci portano all’abuso di farmaci, di consulti medici e specialistici. 

Il detto: ” i primi medici siamo noi stessi” è ancora oggi valido. Dobbiamo ascoltare il nostro corpo

Quanto costa davvero la sanità in Italia anche a causa dell’abuso di farmaci e consulti?

Innanzitutto la spesa sanitaria è il punto sbagliato da cui partire. Il punto giusto è la salute dei cittadini.

Parliamo di :  Prevenzione,  Inappropriatezza, Alimentazione

 

Cos’è la prevenzione?

In larga parte la salute dipende dagli stili di vita, dalla genetica e dall’inquinamento dell’ambiente e, solo in parte minore, dal sistema sanitario.

L’essenza della prevenzione risiede nell’istruire la gente sul corretto stile di vita. Nell’esporre, così come sono e senza mediazioni, i fattori di rischio che comporta vivere nel modo in cui ci hanno abituati fino a oggi e che assimiliamo ogni giorno tramite pubblicità o media. Abbiamo imparato che quello è il modo migliore per vivere per un’esistenza felice, ma in realtà è solo finzione.

Le campagne di informazione dovrebbero parlare di questo, dovrebbero dire le cose come stanno, comunicare alle persone che siamo sempre più obesi, sempre più diabetici, sempre più depressi e con i tumori all’ordine del giorno. Innestare il dubbio, far riflettere le persone sul perché ci si ammala così spesso, sugli interessi delle multinazionali e dei potenti e su come tutto giri intorno ai soldi, su come tutti noi siamo visti come dei clienti e non come dei pazienti.

La prevenzione, che deve diventare nel futuro la via principale, è questa, quella che viene definita non a caso primaria. Insegna a vivere meno stressati, a mangiare meglio, a pensare nel modo corretto, a curarsi a livello energetico e quindi ad avere meno radicali liberi nel corpo, meno squilibri. Di conseguenza, nessuna malattia.

Un buon modo per sconfiggere l’abuso di farmaci e di consulti medici.

Inappropriatezza o abuso di farmaci

Definita come l’erogazione di prestazioni sanitarie non in linea con l’evidenza scientifica nota, è giunta a livelli altissimi. Producendo quindi un doppio effetto: una spesa sanitaria più alta, quantificata dal governo in 14 miliardi di euro, e ulteriori danni alle persone, sotto forma di falsi positivi e ansia generalizzata. I pazienti fanno spesso richieste inappropriate e pretendono che i medici facciano quello che vogliono loro. Il paziente ha il diritto di consumare sanità come vuole, pagando le tasse, ma non ha diritto di farlo sulle spalle di tutti gli altri cittadini.

 

Alimentazione

Che il tuo cibo sia la tua medicina e la tua medicina il cibo

Ippocrate

In tempi più recenti il doppio Premio Nobel Linus Pauling ripeteva instancabilmente che «un’alimentazione ottimale è la medicina del futuro».

Di questo possiamo esserne certi: alimenti come medicine.

Se fosse vivo Ippocrate non potrebbe mai e poi mai fare il medico, perché mai come oggi la medicina è stata così lontana dagli insegnamenti dietetici del grande greco.

È la Vita, non il web, che lo insegna: sempre più persone stanno abbandonando le cure proposte dalle industrie chimiche perché i danni causati dai farmaci superano i benefici.
Nonostante le parole confortanti degli esperti di salute pubblica, la mortalità per cancro (o sarebbe meglio dire per chemio) è in costante crescita esponenziale; le malattie cardiovascolari continuano a falcidiare la popolazione di tutte le età; le malattie autoimmuni e cronico-degenerative toccano sempre più persone e sempre prima nel tempo, per non parlare del cancro pediatrico, di cui l’Italia vanta il triste primato in Europa.

Per concludere, dobbiamo essere consapevoli, cercare di vivere la nostra vita senza troppi allarmismi, andare dal medico o al pronto soccorso quando davvero è necessario, evitare l’abuso di farmaci, assumerli con moderazione. Del resto il troppo è come il niente. L’equilibrio della nostra salute, del nostro modo di interagire con gli altri, il lavoro, tutto deve essere bilanciato.

Ogni sera, prima di chiudere il sipario, medita su quanto hai fatto per te stesso: sforzi, fatica, alimentazione, relax. Perchè la vita è un palcoscenico e tutte le mattine dobbiamo recitare.

Il Biomagnetismo, tramite l’utilizzo dei magneti, può costituire una valida alternativa perché punta a individuare le cause ed evita i farmaci, privilegiando uno stile di vita sano ed equilibrato. Contattami per un consulto!